Spedizione 20: Malawi, Mwabvi wildlife reserve
Presentazione Un viaggio per dare il nostro contributo al progetto PAW, organizzazione creata nel 2004 per proteggere e riabilitare la Mwabvi Wildlife Reserve, situata nel Sud del Malawi, al confine con il Mozambico. Un progetto ambizioso che si pone l’obiettivo di salvare l’eco-sistema della riserva lavorando a stretto contatto con le comunità e le autorità locali. Un viaggio quindi di scoperta delle meraviglie racchiuse in Mwabvi e del lavoro di […]
Presentazione
Un viaggio per dare il nostro contributo al progetto PAW, organizzazione creata nel 2004 per proteggere e riabilitare la Mwabvi Wildlife Reserve, situata nel Sud del Malawi, al confine con il Mozambico. Un progetto ambizioso che si pone l’obiettivo di salvare l’eco-sistema della riserva lavorando a stretto contatto con le comunità e le autorità locali. Un viaggio quindi di scoperta delle meraviglie racchiuse in Mwabvi e del lavoro di volontariato della PAW, ma non solo; una visita al Parco Nazionale più famoso del Malawi, il Liwonde, ci farà riflettere sulle possibilità di crescita di Mwabvi. Gli Zomba Plateau e le spiagge di sabbia del lago Malawi ci faranno assaporare momenti di relax e di stupore per un Paese poco turistico, ma con così tanto da offrire.
Tutte le distanze saranno coperte con un mezzo 4×4 da 14 comodi posti, attrezzato con tende igloo (da utilizzare singolarmente o a coppie) dotate di zanzariere. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso. Lo staff è composto da tre persone: Stefano, Francesca e Shukuru.
Trascorreremo le notti in tenda nel campeggio di Mwabvi, di recente costruzione. Sulle rive del fiume Shire, nel Liwonde national park, in un piacevole campeggio attrezzato con docce e servizi igienici. Le notti sugli Zomba Plateau in albergo locale. A Senga bay i pernottamenti saranno in tenda in campeggio attrezzato sulla spiaggia del lago Malawi. Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura.
Le temperature dipendono largamente dalle altitudini e dalle latitudini. Avremo minime temperature nelle capitali e a Zomba dove il termometro toccherà anche i 10° C e massime all’interno dei parchi dove le temperature arriveranno a 30°C.
GUIDA AI SAFARI
La spedizione potrà essere modificata sul posto ed in qualsiasi momento per ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza senza comunque stravolgere il progetto iniziale. Le strade: Percorreremo circa 1500 km di strade generalmente in buone condizioni ad eccezione di 300 km di pista per addentrarci all’interno dei parchi. FILOSOFIA DI VIAGGIO:Definiamo i nostri viaggi ‘spedizioni’, parola che ci sembra meglio racchiudere lo spirito di avventura e di scoperta di luoghi selvaggi, la capacità di adattamento necessaria e la voglia di condividere con i compagni questa esperienza. I nostri programmi vengono preparati con cura e nascono dall’esperienza diretta e prolungata che abbiamo dei luoghi in cui trascorriamo buona parte dell’anno. Questo ci permette di trasmettere la conoscenza dell’ambiente e delle comunità locali a chi è disposto a vivere un’avventura più che un viaggio organizzato. In spedizione viviamo sulla strada e godiamo di ogni singolo imprevisto o avvenimento che possa destare curiosità. Ci piace assaggiare la cucina locale e non certo nei grandi alberghi delle capitali, ma assaporando un samoosa fritto su una bancarella o cenando con un piatto di riso fumante alla luce di una candela, sempre con immenso piacere e senza inorridire spaventati. Non viaggiamo con l’aria condizionata, chiusi in fuoristrada, guardando l’Africa dal finestrino, pensando tutto il giorno a quanti km mancano, quando ci sarà l’asfalto o che cosa si mangerà per cena, ma la viviamo sporcandoci di terra rossa, respirandone gli odori, fotografando i colori, curiosando tra le bancarelle di frutta e verdura e facendoci assalire dai bimbi curiosi sulla strada senza pregiudizi, mode, atteggiamenti o chissà quanti altri vizi o abitudini. Chi viaggia con noi non pensa solo a raggiungere una meta, a spostarsi rapidamente da un luogo ad un altro, ma a godere degli infiniti momenti durante il viaggio anche quando si è fermi e non c’è nulla da fare. Il far niente trasforma il solo sentire nell’ascoltare ed il guardare nel vedere. Quante ricchezze ed emozioni perdiamo nel nostro instancabile correre? A quanti dettagli, forme, immagini, soggetti rinunciamo passandovi accanto di fretta? Sprecare il tempo in Africa è fondamentale, i sensi si appropriano del mondo intorno a noi senza alcuna barriera. Non vogliamo chi viaggia portando la propria casa in valigia e vuole trovare ovunque quello che ha lasciato tra le mura domestiche o chi si lamenta davanti ad un tramonto che il cellulare non prende: stress e frenesia devono rimanere all’aeroporto perché non vanno a braccetto con questo Continente. Chi alla prima difficoltà si rifugia in un supermarket per comprare il Nesquik o piange perché non c’è l’acqua calda o la corrente per asciugarsi i capelli non deve neanche pensare di partire, questi sono lussi ai quali spesso dobbiamo rinunciare nel rispetto di un senso sociale e solidale verso le comunità di un Continente che soffre di povertà e sottosviluppo. Non ci piace chi non ha rispetto degli animali e della natura, chi spreca acqua, energia e risorse senza rispetto dell’ambiente, chi non chiede aiuto e chi non lo dà e chi non ha cura del nostro materiale. Questa è la nostra filosofia che premia chi la pensa come noi.