Spedizione 34 – Tanzania e Malawi
La ricchezza di animali e paesaggi mozzafiato tra natura e villaggi.
Presentazione
Uno degli aspetti che caratterizzano questo viaggio è la varietà di paesaggi ed ecosistemi; dall’ambiente marino della costa, alla savana del Ruaha national park, alla foresta tropicale dei Monti Udzungwa national park, e, ancora, il Nyika national park, una perla incastonata tra i 2000 e i 2600 metri di altitudine, con uno degli scenari più spettacolari e inconsueti dell’Africa centrale ed ancora il Vwaza marsh game reserve, un’area di paludi e pianure ed infine il meraviglioso Lago Malawi, uno dei più grandi laghi della Rift Valley. L’incontro con le popolazioni locali, specialmente in Malawi, rimarrà nel cuore per la loro grande semplicità nella gioia di vivere: luoghi ancora incontaminati e poco turistici immersi in una natura selvaggia, tra animali, villaggi, mercati, un viaggio che attraversa due nazioni così diverse e così indimenticabili.
Ciò che vedremo
Savane, laghi, foreste. I parchi nazionali più inaccessibili e incontaminati: il Ruaha national park dalle sorprendenti quantità e varietà di animali, i Monti Udzungwa, lussureggiante foresta tropicale in cui sopravvivono specie altrove estinte, il Nyika national park, perla di rara bellezza, con scenari unici in Africa, il Vwaza marsh game reserve, ricordata per i suoi bufali, elefanti ed ippopotami.Le spiagge del lago Malawi, terzo lago più grande dell’Africa, dalle acque limpide come quelle di un mare che ospita circa 550 specie di pesci. Le grandi città africane, atmosfere e architetture coloniali, gli innumerevoli villaggi, i mercati, il folclore, la gente con la sua allegria e ospitalità, le spiagge e i colori dalle mille sfumature dell’Oceano Indiano.
IL VIAGGIO
Nel Ruaha national park, secondo più grande parco nazionale della Tanzania, vivono 10,000 elefanti, la più grande popolazione di qualsiasi altro parco in Africa Orientale. La vita del Ruaha pulsa grazie al fiume Great Ruaha che scorre lungo il confine orientale del parco. Impala, waterbuck, e altre antilopi sono le prede più comuni di leoni, ghepardi, leopardi. Tra i predatori menzioniamo la iena maculata e una buona popolazione del raro wild dog, il licaone. 450 specie di uccelli vivono nella regione, tra cui il crested barbet e il yellow-collared lovebird oltre al ashy starling. Il parco è secco nella stagione che va da metà maggio a dicembre, umido nella stagione da gennaio ad aprile. Entrambe le stagioni meritano una visita. Udzungwa Mountains national park è la più grande (e con maggiore biodiversità) di una dozzina di foreste conosciute come Eastern Arc Mountains, piccole e frammentate montagne ciascuna delle quali racchiude al suo interno una foresta pluviale tropicale che cresce attorno ad aree molto aride.
Queste montagne sono definite le Galapagos dell’Africa, nel senso che, come nelle Galapagos, anche qui si trovano piante ed animali unici; è uno dei 34 World Biodiversity Hotspot e uno tra i 200 WWF Ecoregion of global critical importance. Sei specie di primati sono registrate, tra cui l’Iringa red colobus e la Sanje Crested Mangabey che in tutto il mondo si trovano unicamente qui. Nel parco vivono anche elefanti, bufali, leoni, leopardi, duikers, bushbucks, civette, ippopotami, procavie… Il Nyika national park, una perla incastonata tra i 2000 e i 2600 metri di altitudine, con uno degli scenari più spettacolari e inconsueti dell’Africa centrale; tra colline e dolci pendii che si perdono a vista d’occhio qualche bosco sempreverde è ciò che resta dell’immensa foresta pluviale che un tempo copriva l’Africa centrale. Gli incontri con zebre, eland, antilopi roane, cervicapre, saltarupi, sciacalli e iene sono comuni; più difficile da avvistare, data la loro natura schiva, la ricca popolazione di leopardi. Il Vwaza marsh game reserve è un meraviglioso miscuglio di vegetazione che va dalla foresta alla savana, dalle pianure alle paludi. Questo ricco habitat attrae oltre 300 specie di uccelli, incluse cicogne aironi e anatre. Vengono spesso avvistate famiglie di 30 elefanti, così come numerosissimi ippopotami.
Trascorreremo un paio di giorni sulle rive del terzo lago più grande dell’Africa, una delle riserve d’acqua più grandi al mondo; si calcola che i pesci endemici che ne popolano le acque, i ciclidi, siano intorno alle 1000 specie. Il Malawi è davvero un Paese accogliente e caloroso: la sua gente ha un cuore caldo ed ospitale che in nessun altro Paese dell’Africa abbiamo mai sentito. Lontano dal turismo, lontano dai circuiti più (e a volte anche da quelli meno!) battuti, nonostante le bellezze struggenti dei suoi paesaggi, il suo popolo ospitale ed incredibilmente amichevole, i chilometri di spiagge incontaminate di sabbia dorata, il Malawi resta un Paese non ancora scoperto dal turismo e questo lo rende ancora più affascinante.
Non mancheranno le fermate nei villaggi, nei mercati, dove ci riforniremo spesso per comprare dell’ottima frutta!
Il fascino della cultura swahili e le palme da cocco faranno da cornice sulle rive dell’Oceano Indiano agli incontri con la gente.
Chi lo vorrà, potrà estendere il viaggio a Zanzibar o sulla costa dell’Oceano Indiano o sulle bellissime spiagge del Lago Malawi.
Tutte le distanze saranno coperte con un mezzo 4×4 da 14 comodi posti, attrezzato con tende igloo (da utilizzare singolarmente o a coppie) dotate di zanzariere. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso.
Lo staff è composto da tre persone: Stefano, Francesca e Shukuru.
A Dar es Salaam una notte in piacevole chalet sulla spiaggia, due notti in camere d’albergo situato tra il Mikumi national park e i monti Udzungwa. Le successive notti sono in tenda: il campeggio di Iringa è attrezzato con docce e servizi, mentre il campeggio al Ruaha non ha che una elementare turca; è stato scelto per la sua posizione assolutamente unica a stretto contatto con la natura del parco che ci darà emozioni indimenticabili.
A Sangilo una notte in emozionanti chalet affacciati sul Lago Malawi. Al Nyika national park un camping indimenticabile per la sue posizione affacciata sul Nyika plateau. Di notte le zebre visitano il campo, così come molte specie di antilope.
A Kande, sul lago Malawi, camping sulla spiaggia. A Lilongwe 1 notte in piacevolissimi chalet immersi nel verde.
Le sistemazioni in lodge/chalet/albergo, sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, in rari casi, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura.
Le temperature dipenderanno largamente dalle altitudini e dalle latitudini. Avremo massime temperature in riva all’oceano Indiano, dove il termometro arriverà oltre i 30°C e minime nella regione del Nyika national park, dove le temperature scenderanno durante la notte attorno ai 10°C.
SETTEMBRE 2009
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GUIDA AI SAFARI
GUIDA AI SAFARI
I numerosi game drive, definizione inglese che descrive l’escursione in 4×4 finalizzata all’avvistamento degli animali, si svolgeranno di giorno all’interno dei parchi con il truck. Non è richiesta alcuna preparazione se non la voglia di alzarsi all’alba e la pazienza necessaria alla ricerca degli animali. Da notare che i safari verranno svolti durante le ore più fresche della giornata (alba e tramonto), quando gli animali, cioè, sono più facili da avvistare. Essendo autonomi, comunque, potremo decidere di fermarci su una scena il più a lungo possibile, seguendo sempre le regole del parco.
Fotografia durante i safari: sarà sempre permesso portare con sé la propria attrezzatura fotografica. Le guide innanzi tutto cercheranno in primo luogo di posizionare il veicolo nelle condizioni migliori, laddove la sicurezza lo permetta. All’interno del parco le jeep NON comunicano via radio tra loro, questo per evitare di accalcarsi su un animale e salvaguardarne quindi la tranquillità.
Occorre quindi essere nel posto giusto al momento giusto per vedere ciò che si desidera; noi preferiamo che un santuario della natura come il Ruaha conservi questo spirito d’avventura che tanto lo contraddistingue.
Da sapere: nei parchi o all’interno dei campeggi,verrà fatto firmare uno scarico di responsabilità obbligatorio per accedervi data la particolarità dei luoghi. Per sfruttare al meglio la giornata i pranzi saranno rapidi e ‘al sacco’, mentre le cene sempre curate. La spedizione potrà essere modificata sul posto ed in qualsiasi momento per ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza senza comunque stravolgere il progetto iniziale.
Guarda le immagini dell’ultima spedizione in Tanzania e Malawi!