Spedizione 32 – Tanzania del Sud
Ecosistemi unici in un Africa che stupisce.
Presentazione
Ricchezza di ecosistemi ed incontri; dall’ambiente marino della costa, alla savana del Ruaha national park e del Mikumi national park, alla foresta tropicale dei Monti Udzungwa national park, e, ancora, ad una perla sul mare: il Saadani national park. L’incontro con le popolazioni locali rimarrà nel cuore per la loro grande semplicità nella gioia di vivere: luoghi ancora incontaminati e poco turistici immersi in una natura selvaggia, tra animali, villaggi, mercati in un viaggio lontano dai circuiti turistici della Tanzania.
IL VIAGGIO
Nel Ruaha national park, secondo più grande parco nazionale della Tanzania, vivono 10,000 elefanti, la più grande popolazione di qualsiasi altro parco in Africa Orientale. La vita del Ruaha pulsa grazie al fiume Great Ruaha che scorre lungo il confine orientale del parco.Impala, waterbuck, e altre antilopi sono le prede più comuni di leoni, ghepardi, leopardi. Tra i predatori menzioniamo la iena maculata e una buona popolazione del raro wild dog, il licaone.
450 specie di uccelli vivono nella regione, tra cui il crested barbet e il yellow-collared lovebird oltre al ashy starling.
Il parco è secco nella stagione che va da metà maggio a dicembre, umido nella stagione da gennaio ad aprile. Entrambe le stagioni meritano una visita.
Udzungwa Mountains national park è la più grande e con maggiore biodiversità di una dozzina di foreste conosciute come Eastern Arc Mountains, piccole e frammentate montagne ciascuna delle quali racchiude al suo interno una foresta pluviale tropicale che cresce attorno ad aree molto aride.
Queste montagne sono definite le Galapagos dell’Africa, nel senso che, come nelle Galapagos, anche qui si trovano piante ed animali unici; è uno dei 34 World Biodiversity Hotspot e uno tra i 200 WWF Ecoregion of global critical importance. Sei specie di primati sono registrate, tra cui l’Iringa red colobus e la Sanje Crested Mangabey che in tutto il mondo si trovano unicamente qui. Nel parco vivono anche elefanti, bufali, leoni, leopardi, duikers, bushbucks, civette, ippopotami, procavie…
Saadani national park, con il suo sbocco sull’Oceano Indiano, è un vero e proprio eco-sistema a sé che unisce caratteristiche dell’ambiente marino, fluviale e terrestre. Oggi, dopo anni di lotta contro il bracconaggio, oltre a primati, vanta giraffe, bufali, facoceri, waterbuck, specie diverse di antilope tra cui reedbuck, gnu, kudu, eland, sable antelope. Elefanti, leoni, leopardi, iene, sciacalli trovano qui un habitat perfetto, insieme a ippopotami, coccodrilli e una vasta quantità di uccelli come i Kingfisher e il lesser flamingo. Da ricordare la presenza delle tartarughe verdi di mare.
L’incontro con la popolazione swahili, che incontreremo lungo la costa, o delle popolazioni dalla tribù Singida, parenti stretti dei Masai, lungo la strada per il Ruaha national park, sarà originale e spontanea.
Nei villaggi attorno al fiume Wami incontreremo anche i lavoranti delle saline. Non mancheranno le fermate nei villaggi, nei mercati, dove ci riforniremo spesso per comprare dell’ottima frutta!
Trascorreremo un paio di giorni sulle rive dell’Oceano Indiano, una cornice ideale per un meritato relax tra palme da cocco e il fascino della cultura swahili.
Tutte le distanze saranno coperte con un mezzo 4×4 da 14 comodi posti, attrezzato con tende igloo (da utilizzare singolarmente o a coppie) dotate di zanzariere. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso.
Lo staff è composto da tre persone: Stefano, Francesca e Shukuru.
A Dar es Salaam un paio di notti in piacevole camping sulla spiaggia, 3 notti in camere d’albergo situato tra il Mikumi national park e i monti Udzungwa, così come a Morogoro. Le successive notti sono in tenda: il campeggio di Iringa è attrezzato con docce e servizi, mentre il campeggio al Ruaha, dove trascorreremo 3 notti, non ha che una elementare turca; è stato scelto per la sua posizione assolutamente unica a stretto contatto con la natura del parco che ci darà emozioni indimenticabili. Nel Sadaani national park 2 notti in camping sulla spiaggia.
Le sistemazioni in lodge/chalet/albergo, sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, in rari casi, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura.
Le temperature dipenderanno largamente dalle altitudini e dalle latitudini. Avremo massime temperature in riva all’oceano Indiano, dove il termometro arriverà oltre i 30°C e minime nella regione di Iringa, dove le temperature scenderanno durante la notte attorno ai 15°C.
AGOSTO 2009
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GUIDA AI SAFARI
GUIDA AI SAFARI
I numerosi game drive, definizione inglese che descrive l’escursione in 4×4 finalizzata all’avvistamento degli animali, si svolgeranno di giorno all’interno dei parchi con il truck. Non è richiesta alcuna preparazione se non la voglia di alzarsi all’alba e la pazienza necessaria alla ricerca degli animali. Da notare che i safari verranno svolti durante le ore più fresche della giornata (alba e tramonto), quando gli animali, cioè, sono più facili da avvistare. Essendo autonomi, comunque, potremo decidere di fermarci su una scena il più a lungo possibile, seguendo sempre le regole del parco.
Il safari in barca sul fiume Wami nel Saadani national park è un’eccitante esperienza nel cuore dell’Africa. Una guida professionista ci accompagnerà per la durata del safari per vivere al meglio lo stretto contatto con la natura. L’esperienza è molto interessante soprattutto per il punto di vista ravvicinato di cui si può godere in barca; osservare gli animali durante le loro azioni quotidiane sulle rive del fiume è davvero un privilegio per gli appassionati di fotografia!
Fotografia durante i safari: sarà sempre permesso portare con sé la propria attrezzatura fotografica. Le guide innanzi tutto cercheranno in primo luogo di posizionare il veicolo nelle condizioni migliori, laddove la sicurezza lo permetta. All’interno del parco le jeep NON comunicano via radio tra loro, questo per evitare di accalcarsi su un animale e salvaguardarne quindi la tranquillità.
Occorre quindi essere nel posto giusto al momento giusto per vedere ciò che si desidera; noi preferiamo che un santuario della natura come il Ruaha conservi questo spirito d’avventura che tanto lo contraddistingue.
Da sapere: nei parchi o all’interno dei campeggi, verrà fatto firmare uno scarico di responsabilità obbligatorio per accedervi data la particolarità dei luoghi. La spedizione potrà essere modificata sul posto ed in qualsiasi momento per ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza senza comunque stravolgere il progetto iniziale. Per sfruttare al meglio la giornata i pranzi saranno rapidi e ‘al sacco’, mentre le cene sempre curate.
Guarda il video, e le immagini dell’ultima spedizione in Tanzania del Sud!