Spedizione 36 – Malawi del nord e Zambia
Sugli altopiani della Rift Valley, dove la natura africana regna tra regioni dimenticate e villaggi amichevoli
Presentazione
Un viaggio sugli altopiani della Rift Valley, tra Malawi e Zambia. Poche nazioni hanno regioni sconosciute e dimenticate. In Malawi è il nord. Questa regione è dominata dagli altopiani di Viphya, in cui si estende la Viphya forest reserve, dagli scenari unici dei Nyika national park, una perla incastonata tra i 2000 e i 2600 metri di altitudine, parco nazionale con uno degli scenari più spettacolari e inconsueti dell’Africa centrale. Il Nyika plateu formano il muro della Great Rift Valley e dalle pianure alluvionali di Vwaza Marsh wildlife reserve, tra bufali, elefanti ed ippopotami, a 1000 m sul livello del mare, un’area di paludi e pianure ed ancorail meraviglioso Lago Malawi terzo lago più grande dell’Africa, dalle acque limpide come quelle di un mare che ospita circa 550 specie di pesci. In Zambia, nell’incredibile South Luangwa national park, per vivere l’emozione di un safari a piedi a stretto contatto con l’ambiente, entrando nel cuore del parco in jeep anche nelle ore notturne. Un parco con una grande abbondanza di predatori: leoni, sciacalli, iene, ghepardi, piccoli branchi di licaoni ormai in via d’estinzione e, non ultimo e relativamente semplice da avvistare, il leopardo. Il parco ospita inoltre due grandi rarità endemiche: la giraffa di Thornicroft e lo gnu di Cookson. L’incontro con le popolazioni locali, specialmente in Malawi, rimarrà nel cuore per la loro grande semplicità nella gioia di vivere: luoghi ancora incontaminati e poco turistici immersi in una natura selvaggia, tra animali, villaggi, mercati, un viaggio che attraversa due nazioni così diverse e così indimenticabili.
Il Nyika national park, una perla incastonata tra i 2000 e i 2600 metri di altitudine, con uno degli scenari più spettacolari e inconsueti dell’Africa centrale; tra colline e dolci pendii che si perdono a vista d’occhio qualche bosco sempreverde è ciò che resta dell’immensa foresta pluviale che un tempo copriva l’Africa centrale. Gli incontri con zebre, eland, antilopi roane, cervicapre, saltarupi, sciacalli e iene sono comuni; più difficile da avvistare, data la loro natura schiva, la ricca popolazione di leopardi. Il Vwaza marsh wildlife reserve è tagliato da numerosi affluenti del fiume Rukuru e si estende per circa 1000 kmq fino al confine con lo Zambia. Un territorio vasto ed inesplorato con un habitat ricco di numerose specie di animali. Ippopotami, bufali, antilopi, iene, leopardi, leoni ed elefanti che, ancor oggi, dopo esser stati cacciati per anni, sono decisamente nervosi e pericolosi. 270 specie di uccelli rendono la riserva una IBA (Important Bird Area) internazionale con significative popolazioni di specie rare e minacciate. è un meraviglioso miscuglio di vegetazione che va dalla foresta alla savana, dalle pianure alle paludi. Questo ricco habitat attrae oltre 300 specie di uccelli, incluse cicogne aironi e anatre. Vengono spesso avvistate famiglie di 30 elefanti, così come numerosissimi ippopotami.
Trascorreremo un paio di giorni sulle rive del terzo lago più grande dell’Africa, una delle riserve d’acqua più grandi al mondo; si calcola che i pesci endemici che ne popolano le acque, i ciclidi, siano intorno alle 1000 specie. I giorni in Zambia verranno invece trascorsi a stretto contatto con la natura: il South Luangwa national park rappresenta il cuore di un incantevole ecosistema che vanta antilopi, zebre, bufali, elefanti e un’abbondanza di predatori: leoni, sciacalli, iene, ghepardi, piccoli branchi di licaoni ormai in via d’estinzione e, non ultimo e relativamente semplice da avvistare, il leopardo. Il parco ospita inoltre due rarità endemiche: la giraffa di Thornicroft e lo gnu di Cookson. Un vero paradiso anche dal punto di vista ornitologico con più di 700 specie di uccelli. Il parco è famoso per i leopardi: questo felino solitario, però, è difficile da avvistare, ma durante i night safari avremo più possibilità. Leoni e iene sono facili da avvistare. Qui organizzeremo, oltre ai classici safari in jeep o in truck, un safari a piedi, il walking safari: una delle esperienze più suggestive ed affascinanti che si possano fare al South Luangwa National Park, una delle poche zone in Africa dove è permessa questa attività.
Il Malawi è davvero un Paese accogliente e caloroso: la sua gente ha un cuore caldo ed ospitale che in nessun altro Paese dell’Africa abbiamo mai sentito. Lontano dal turismo, lontano dai circuiti più (e a volte anche da quelli meno!) battuti, nonostante le bellezze struggenti dei suoi paesaggi, il suo popolo ospitale ed incredibilmente amichevole, i chilometri di spiagge incontaminate di sabbia dorata, il Malawi resta un Paese non ancora scoperto dal turismo e questo lo rende ancora più affascinante.
Non mancheranno le fermate nei villaggi, nei mercati, dove ci riforniremo spesso per comprare dell’ottima frutta!
Chi lo vorrà, potrà estendere il viaggio sulle bellissime spiagge del Lago Malawi.
Tutte le distanze saranno coperte con un mezzo 4×4 da 13 comodi posti, attrezzato con tende igloo (da utilizzare singolarmente o a coppie) dotate di zanzariere. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso.
Lo staff è composto da tre persone: Stefano, Francesca e Shukuru.
A Lilongwe trascorreremo le notti in piacevoli chalet immersi in piacevole giardino, pochi chilometri fuori dalla città. Le notti al South Luangwa National Park sulla riva del fiume Luangwa, in una posizione di assoluta bellezza in campeggio attrezzato con docce e servizi igienici; gli ippopotami, le giraffe e gruppi di elefanti visitano spesso il campo.
A Kande beach due notti in emozionante campeggio affacciato sul lago Malawi. Al Nyika national park un camping indimenticabile per la sue posizione affacciata sul Nyika plateau attrezzato con docce e servizi igienici. Di notte le zebre visitano il campo, così come molte specie di antilope. A Vwaza marsh in campeggio attrezzato con docce e servizi igienici affacciato sul lago dove spesso fanno visita al campo gli elefanti.
Sui Viphya plateu campeggio nella foresta in posizione immersa nel verde, tra centinaia di specie di uccelli. Il campeggio è attrezzato con docce e servizi igienici. Le sistemazioni in lodge/chalet/albergo, sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, in rari casi, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura.
Le temperature dipendono largamente dalle altitudini e dalle latitudini. Avremo massime temperature in riva al S. Luangwa national park, dove il termometro arriverà oltre i 30°C e minime nella regione del Nyika national park, dove le temperature scenderanno durante la notte attorno ai 13°C.
GUIDA AI SAFARI
GUIDA AI SAFARI
I numerosi game drive, definizione inglese che descrive l’escursione in 4×4 finalizzata all’avvistamento degli animali, si svolgeranno di giorno e di notte al S. Luangwa national park. Non è richiesta alcuna preparazione se non la voglia di alzarsi all’alba e la pazienza necessaria alla ricerca degli animali. Da notare che i safari verranno svolti durante le ore più fresche della giornata (alba e tramonto), quando gli animali, cioè, sono più facili da avvistare. Essendo autonomi, comunque, potremo decidere di fermarci su una scena il più a lungo possibile, seguendo sempre le regole del parco.
Il walking safari è una delle esperienze più suggestive ed affascinanti che si possano fare al South Luangwa National Park, a Vwaza marsh e al Nyika national park, rare zone in Africa dove è permessa questa attività. Accompagnati da una guida professionista e da un ranger armato esploreremo una piccola area del parco per scoprire un mondo sconosciuto fatto di tracce, segni odori e infiniti spunti che solo la natura può offrire. Non è richiesta alcuna preparazione fisica, ma solo il rispetto di poche e semplici regole dettate dalla particolarità dei luoghi.
Fotografia durante i safari: sarà sempre permesso portare con sé la propria attrezzatura fotografica. Le guide innanzi tutto cercheranno in primo luogo di posizionare il veicolo nelle condizioni migliori, laddove la sicurezza lo permetta. All’interno del parco le jeep NON comunicano via radio tra loro, questo per evitare di accalcarsi su un animale e salvaguardarne quindi la tranquillità.
Occorre quindi essere nel posto giusto al momento giusto per vedere ciò che si desidera; noi preferiamo che un santuario della natura come il S. Luangwa conservi questo spirito d’avventura che tanto lo contraddistingue.
Da sapere: nei parchi o all’interno dei campeggi,verrà fatto firmare uno scarico di responsabilità obbligatorio per accedervi data la particolarità dei luoghi. La spedizione potrà essere modificata sul posto ed in qualsiasi momento per ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza senza comunque stravolgere il progetto iniziale.Per sfruttare al meglio la giornata i pranzi saranno a volte rapidi e ‘al sacco’, mentre le cene sempre curate.