Spedizione 59 – Zambia del nord
Ai confini con il Congo nel Kasanka national park per la migrazione di mammiferi più grande al mondo: fruit bats.
Presentazione
La più grande migrazione di mammiferi al mondo: 10 milioni di pipistrelli, ogni anno, migrano dalle foreste del Congo per venire a riprodursi e rifocillarsi nel Kasanka national park, nel nord dello Zambia. Uno spettacolo che abbiamo voluto far coincidere con la luna piena. Al tramonto il cielo si copre di ali silenziose e l’atmosfera è così suggestiva da non crederci. I biologi e i ricercatori hanno tentato di spiegare il motivo di questa migrazione di massa; gli studi sono ancora in corso: dal Sudan allo Zambia, passando per le foreste del Congo, questi pipistrelli (Eidolon helvum) si nutrono principalmente di bacche: nella stagione più ricca di frutta trovano nel Kasanka national park un luogo un cui rifocillarsi, riuscendo a mangiare giornalmente fino a due volte il loro peso corporeo e a riprodursi. Una di quelle meraviglie non ancora completamente spiegate del pianeta.Un gran video della BBC illustra questo spettacolo così unico e importante per l’ecosistema: l’impollinazione e i semi delle foreste tropicali dipendono per almeno il 50% dai pipistrelli. Ci immergeremo poi nella natura del Kafue national park, 22000 km2 di natura selvaggia, uno dei parchi più grandi dell’Africa per un safari alla ricerca di leoni, leopardi o altri felidi. Ippopotami, coccodrilli e antilopi d’acqua, abbondanti lungo il fiume Kafue.
IL VIAGGIO
Zambia, ovvero “nella natura selvaggia”: qui si possono trovare alcune delle peculiarità del Continente come la migrazione di pipistrelli o la meno nota migrazione di gnu.
Foreste di miombo coprono circa il 70% del territorio e in Zambia si contano più di 100 mammiferi e 700 specie di uccelli nei 18 parchi nazionali, che coprono circa 60,000 km2.
Nel Kasanka national park vive il sitatunga, una antilope schiva e difficile da avvistare, i puku, il duiker e il tragelafo striato; le paludi sono famose e fiumi e piccoli laghetti sono casa per ippopotami e coccodrilli.
Gli elefanti vivono in foresta, ma alcune volte si fanno vedere in spazi aperti. Il vero spettacolo del parco, grande poco più di 390 km2, è la migrazione dei pipistrelli: si parla di circa 5 milioni di pipistrelli da frutta, (Eidolon helvum), uno degli spettacoli più grandi a cui abbiamo assistito e un raduno più grande al mondo non esiste.
I safari, al mattino presto e alla sera, sono su grandi alberi da cui si gode di un panorama unico sull’immensità della foresta, dove una luce radente al tramonto e un walking safari per salire sulle piattaforme sospese sugli alberi sono una emozione che in Africa va vissuta.
Poi, all’improvviso, milioni di pipistrelli si alzano in volo per cibarsi dei piccoli frutti, rifocillarsi e riprodursi. In attesa della prossima migrazione. Il cielo si oscura quasi e queste grandi ali che migrano hanno un ruolo nell’ecosistema davvero insostituibile, basti pensare che l’impollinazione e i semi delle foreste tropicali dipendono per almeno il 50% dai pipistrelli. Descrivere a parole questa emozione è difficile; è assistere ad uno degli spettacoli naturali più grandi della Terra che accadono davanti a noi, nella speranza che questo Patrimonio venga preservato. Il parco è gestito da un ente privato che in questi anni ha fatto miracoli: siamo davvero contenti che parte del ricavato vada alla ricerca e alla conservazione di questo ecosistema attraverso il Kasanka Trust Ltd.
Come in ogni spedizione ci fermeremo nei piccoli villaggi per un incontro, una visita ai mercati di frutta e verdura ed entreremo in punta di piedi in una scuola per immergerci nella realtà della vita africana e capire qualcosa di più della cultura che ci accoglie.
“Tutte le strade portano a Lusaka”, si dice da queste parti. Impossibile non notare i suoi palazzi stile “socialista” e passeggiare lungo la strada per il Cairo, Cairo road. Lusaka divenne la capitale della Rhodesia del nord nel 1935, sostituendo la lontana Livingstone.
Nel Kafue national park, uno dei parchi più imponenti dell’Africa, le paludi stagionali, chiamate dambo, sono il rifugio, nella stagione secca per antilopi e primati che vivono spesso insieme. Antilopi d’acqua, lichi rossi, antilopi nere e fulve, puku e oribi sono specie comuni. Bufali, zebre, gnu e anche il raro licaone sono presenti nel parco. I leopardi sono numerosi nel Kafue e durante i safari notturni potremo avere più possibilità di avvistamento di felidi e altri predatori notturni in azione. Leoni, iene abbondano ed in questo periodo di inizio stagione verde è più facile vedere i cuccioli appena nati.
Infine nel Kafue non mancano gli uccelli: se ne contano circa 400 specie che includono il barbuto di Chaplin, una specie endemica dello Zambia. Un viaggio veramente nella natura più selvaggia dell’Africa.
Tutte le distanze (trasferimenti) saranno coperte con il truck, un mezzo 4×4 da 13 comodi posti, attrezzato con tende igloo (da utilizzare singolarmente o a coppie) dotate di zanzariere. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso. I safari verranno svolti su jeep aperte attrezzate per il safari.
Lo staff è composto da tre persone: Stefano Pesarelli, Francesca Guazzo e Shukuru Mwasaga. CHI SIAMO
Nella capitale, Lusaka, trascorreremo le notti in piacevole campeggio situato in una zona verde pochi km fuori dalla città, in prossimità dell’aeroporto, attrezzato con docce e servizi.
Trascorreremo le notti nel Kafue national park in piacevole campeggio attrezzato con docce e servizi igienici. Le notti al Kasanka National Park in una posizione di assoluta bellezza in lodge attrezzato con docce e servizi igienici. A Mkushi pernotteremo in campeggio all’interno di una grande farm, mentre a Serenje due notti in pulita ed accogliente guesthouse.
Le sistemazioni in lodge sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, talvolta, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura. Per l’elenco dei lodge/campeggi scriveteci!
Le temperature dipendono largamente dalla stagione, dalle altitudini e dalle latitudini. Qui a fianco una tabella indicativa delle temperature medie nelle varie stagioni. Il mese più caldo è novembre, il mese più fresco è giugno/ luglio. La stagione secca, va da Aprile/Maggio a Novembre. La stagione umida va da Dicembre a Marzo/Aprile, in questo periodo si possono vedere i parchi nel loro splendore verde; alcuni cuccioli di mammiferi nascono in questo periodo così come molti uccelli attraversano la stagione degli amori, cambiando il piumaggio e corteggiando le femmine. Noi consigliamo entrambe le stagioni, entrambe infatti hanno un fascino particolare. Contattaci per avere informazioni maggiori sulla stagione in corso, non tutti gli anni sono uguali!
GUIDA AI SAFARI
GUIDA AI SAFARI
I numerosi game drive, definizione inglese che descrive l’escursione in 4×4 finalizzata all’avvistamento degli animali, si svolgeranno di giorno e di notte con delle jeep. Non è richiesta alcuna preparazione se non la voglia di alzarsi all’alba e la pazienza necessaria alla ricerca degli animali. Da notare che i safari verranno svolti durante le ore più fresche della giornata (alba e tramonto), quando gli animali, cioè, sono più facili da avvistare. Essendo autonomi, comunque, potremo decidere di fermarci su una scena il più a lungo possibile, seguendo sempre le regole del parco. I safari verranno svolti su jeep aperte attrezzate per il safari.
Il walking safari nel Kasanka national park è una esperienza suggestiva all’interno della foresta. Accompagnati da una guida professionista e da un ranger armato esploreremo una piccola area del parco per raggiungere gli alberi da cui si gode di una vista spettacolare. Non è richiesta alcuna preparazione fisica, ma solo il rispetto di poche e semplici regole dettate dalla particolarità dei luoghi.
Fotografia durante i safari: sarà sempre permesso portare con sé la propria attrezzatura fotografica. Le guide innanzi tutto cercheranno in primo luogo di posizionare il veicolo nelle condizioni migliori, laddove la sicurezza lo permetta. All’interno del parco le jeep NON comunicano via radio tra loro, questo per evitare di accalcarsi su un animale e salvaguardarne quindi la tranquillità. Occorre quindi essere nel posto giusto al momento giusto per vedere ciò che si desidera; noi preferiamo che un santuario della natura come il Kafue national park conservi questo spirito d’avventura che tanto lo contraddistingue.
Da sapere: nei parchi o all’interno dei campeggi, verrà fatto firmare uno scarico di responsabilità obbligatorio per accedervi data la particolarità dei luoghi. Per sfruttare al meglio la giornata i pranzi saranno a volte rapidi e ‘al sacco’, mentre le cene sempre curate.