Spedizione 61 – Workshop di fotografia di reportage in Zambia con Edoardo Agresti
Sulle orme di David Livingstone nel regno di Shiwa Ng’andu, seguendo la great North Road
Presentazione
Alla sesta edizione, in collaborazione con Edoardo Agresti, fotografo Nikon Professional Service, una nuova grande occasione di fare scatti indimenticabili e di essere seguiti da vicino nella propria crescita fotografica da un professionista dello scatto in questo nuovo itinerario inedito che si snoda nello Zambia del nord, seguendo una strada storica: la Great North Road. Uno Zambia davvero lontano dal turismo, questo che troveremo nel nord, un Paese che qui trasuda la storia coloniale e delle grandi visioni insieme a quella di un grande esploratore: il missionario David Livingstone.
Un treno, che collega due grandi nazioni africane: Zambia e Tanzania: la linea TAZARA; una fermata ci consentirà di comprendere meglio che cosa significava e che cosa significa oggi questa lunga direttiva ferroviaria, sogno di Cecil Rhodes. Troveremo un’area rigogliosa, e incredibili panorami, essendo gennaio in piena stagione verde potrebbe piovere; questo ci garantirà di vedere i raccolti, come mais o pomodori e mercati più ricchi di frutta e verdura e sicuramente un’Africa sotto la pioggia fotograficamente è una bella sfida.
I villaggi Bemba, imparentati con il vicinissimo Congo, che si trova infatti a pochissimi chilometri; molti congolesi, in questa zona, entrano in Zambia per cercare lavoro dal cosiddetto Pedicle; ci avvicineremo alle Bangweulu swamp, facenti parte del bacino del fiume Congo, impraticabili in questo periodo; visiteremo il Livingstone Memorial, dove Chuma e Susi sotterrarono il cuore dell’esploratore.
Infine il cosiddetto regno di Shiwa Ng’andu, in lingua bemba il lago dei coccodrilli reali, una incredibile tenuta incastonata sulle rive del lago, antico ‘regno’ di Sir Stewart Gore-Brown. La residenza è assolutamente una dei più bei gioielli architettonici africani di inizio secolo, ma ciò che più conta vanta una vera e propria comunità con scuole e ospedali mantenuti ancora oggi dai nipoti, insieme ad una fiorente fattoria. Spettacolare l’ambiente delle terme dove pernotteremo. Un itinerario ricco di storia e tradizioni, in uno Zambia che pare fermo nel tempo, su questa grande strada che taglia in due il Paese, in una wilderness senza fine tra boschi di miombo e villaggi sperduti. Lusaka, infine, una delle grandi città africane: “tutte le strade portano a Lusaka” si usa dire qui. La sua centralità ne fa una città cosmopolita: qui visiteremo anche una piantagione di rose, dirette al mercato europeo.
Per maggiori info e iscrizioni scrivici! info@africawildtruck.com
Leggi il resoconto dell’ultimo workshop di fotografia appena concluso!
IL VIAGGIO
Sono diversi i punti di forza di questo workshop fotografico, ma la stagione delle piogge aumenta la sfida, ponendo il fotografo di fronte al meglio del periodo dei raccolti come mais o mango, a grandi cieli e alle possibili difficoltà per la popolazione di viaggiare sotto la pioggia.
I temi saranno quindi diversi tra cui il rapporto, oggi, di ciò che resta dell’Africa coloniale: un itinerario studiato per suscitare, come sempre nei nostri Nikon School Travel, dibattiti che si svilupperanno seguendo diverse prospettive fotografiche, stimolati da situazioni veramente interessanti.
Gli inglesi, durante il periodo coloniale, sognavano la Cape to Cairo: una lunga via ferroviaria che doveva collegare Cape Town al Cairo, attraversando tutta l’Africa. Sogno di Cecil John Rhodes, ricco imprenditore, che mai si realizzò interamente, ma che in Zambia e Tanzania si tradusse nella linea TAZARA, ancora in funzione, che collega oggi appunto lo Zambia con la Tanzania. Saliremo in carrozza a Kapiri Mposhi per un breve tratto sul treno in direzione ovest, immersi nella storia, tra la gente. Una linea ferroviaria completata dai cinesi negli anni ’70, costata 400 milioni di dollari; oggi si pensa ad una sua privatizzazione e mentre i governi di Zambia e Tanzania detengono la proprietà, ogni tanto, capita, che la linea non sia completamente affidabile.
Seguiremo questa lunga via, la Great North road, tra i villaggi Bemba, imparentati con i vicinissimi villaggi del Congo per tradizioni e credenze. Ci avvicineremo alle pianure di Bangweulu sulla via per il Livingstone memorial, dove l’esploratore, in cerca delle sorgenti del Nilo morì nel 1873. Qui venne sepolto il suo cuore da Susi e Chuma, fidate guide. Un interessante tuffo nella storia, davvero da non perdere.
Entreremo nel regno di Shiwa Ng’andu, tenuta di 10000 ettari, dove il tempo si è cristallizzato, almeno in parte. Qui avremo la possibilità di visitare una fiorente farm di circa 2000 capi bestiame insieme al palazzo, straordinario e costruito con materiali locali, pensato e realizzato da Sir Stewart Gore-Brown, nel lontano 1914. Shiwa Ng’andu, il luogo dei coccodrilli reali è una residenza da sogno, affacciata sul lago, con dietro una storia che non si è ancora fermata: scuole e ospedali, ancora attivi, vennero costruiti dalla coppia inglese; oggi qui lavorano molti dei figli e dei nipoti del personale assunto all’epoca. La storia incredibile della famiglia Gore-Brown è stata romanzata da Christina Lamb in The Africa House: i nipoti oggi abitano la tenuta, uno dei luoghi più remoti dello Zambia. La storia dell’indipendenza dello passa proprio di qui: la famiglia era molto amica dell’allora presidente Kaunda e Sir Stewart, nella sua mente aveva chiaro un disegno di indipendenza; pare che questa venne firmata proprio qui.
Proseguiremo per le sorgenti di Kapishya, dove una vasca di acque termali, assolutamente da provare, è immersa tra le palme: questo ecosistema rappresenta la propaggine del bacino del Congo.
Lusaka, capitale dello Zambia, offre diversi spunti fotografici: entreremo nel cuore del mercato di Town Center, ricchissimo di prodotti, qualcuno anche made in China. Qui si trova di tutto, persino la bush meat oltre ad infiniti articoli di ferramenta. Infine, a pochi km da Lusaka, visiteremo una piantagione di rose, dedicate al mercato europeo. Distese di rose, in un’alternanza di colori davvero suggestiva. Ogni giorno le rose vengono inviate ad Amsterdam, per l’asta dei fiori, direttamente via aerea. “Tutte le strade portano a Lusaka”, si dice da queste parti. Impossibile non notare i suoi palazzi stile “socialista” e passeggiare lungo la strada per il Cairo, Cairo road. Lusaka divenne la capitale della Rhodesia del nord nel 1935, sostituendo la lontana Livingstone.
Tutte le distanze (trasferimenti) saranno coperte con un mezzo 4×4 da 13 comodi posti, attrezzato con tende igloo (da utilizzare singolarmente o a coppie) dotate di zanzariere. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso. I safari verranno svolti su jeep aperte attrezzate per il safari.
Lo staff è composto da tre persone: Stefano Pesarelli, Francesca Guazzo e Shukuru Mwasaga – CHI SIAMO
Quattro notti (in totale) in bellissimo lodge immerso nel verde, a Lusaka, tra foresta di miombo e 400 specie di uccelli, tre notti in chalet immersi in una farm a Mkushi, sempre immersi in foresta. Dormiremo in città a Serenje, in piacevole albergo con annesso vitale bar e ristorante e a Shiwa Ng’andu tre notti in comodi chalet affacciati sul fiume Mkpisha, sulle sorgenti di acque termali di Kaypisha, davvero suggestivo. Le sistemazioni in lodge/chalet/albergo, sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, in rari casi, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura.
Nota bene: data la stagione verde quindi con pioggia, abbiamo inserito tutti i pernottamenti in lodge o albergo, escludendo quindi la tenda. Occorrerà però gestire alcuni pernottamenti in camere triple o quadruple in quanto non tutte le strutture sono attrezzate. Per l’elenco dei lodge/campeggi scriveteci!
Le temperature dipendono largamente dalla stagione, dalle altitudini e dalle latitudini. Qui a fianco una tabella indicativa delle temperature medie nelle varie stagioni. Il mese più caldo è novembre, il mese più fresco è giugno/ luglio. La stagione secca, va da Aprile/Maggio a Novembre. La stagione umida va da Dicembre a Marzo/Aprile, in questo periodo si possono vedere i parchi e i paesaggi nel loro splendore verde; alcuni cuccioli di mammiferi nascono in questo periodo così come molti uccelli attraversano la stagione degli amori, i campi sono rigogliosi e i mercati pieni di frutta. Noi consigliamo entrambe le stagioni, entrambe infatti hanno un fascino particolare. Contattaci per avere informazioni maggiori sulla stagione in corso, non tutti gli anni sono uguali! Durante questa spedizione l’altitudine sarà sempre tra i 1100 m e i 1400m.
GUIDA AI SAFARI
WORKSHOP FOTOGRAFICI DI REPORTAGE CON NIKON SCHOOL TRAVEL
La Nikon School Travel è il modo migliore per abbinare la passione per la fotografia con il piacere di scoprirsi viaggiatore e non turista. Nelle spedizioni fotografiche Africa Wild Truck sarà presente come accompagnatore Edoardo Agresti, fotografo professionista del Nikon Professional Services che saprà consigliarvi in funzione della vostra conoscenza fotografica sul miglior modo per utilizzare in maniera ottimale la vostra attrezzatura.
“Si tratta di viaggi dal taglio fotografico, ossia cerchiamo di muoverci per cogliere il più possibile la luce migliore, preferibilmente quella dell’alba e del tramonto; ci fermiamo ogni qual volta c’è qualcosa d’interessante da immortalare e ci dedichiamo tutto il tempo necessario ad ottenere uno scatto interessante. In questo contesto l’osservare come un professionista si muove in action è una delle didattiche migliori per imparare o per migliorare il proprio modo di fotografare. Naturalmente il mio compito è anche quello di seguire tutti coloro che avranno dei dubbi o delle domande alle quali non hanno dato risposte. Inoltre, per i Nikonisti, ci sarà anche l’opportunità di provare materiale professionale. Molti dei partecipanti diventano poi degli aficionados e mi seguono in quasi tutte le nuove mete. E’ infatti difficile, dopo aver fatto una simile esperienza, riadattarsi al classico viaggio di gruppo. Alcuni si stanno addirittura confrontando con il mondo dei professionisti…”
Edoardo Agresti
Ma non è tutto, infatti avrete l’incredibile opportunità di provare la migliore attrezzatura fotografica Nikon messa a disposizione gratuitamente da Nital.
Un viaggio non è solo uno spostamento da un luogo ad un altro, ma uno stimolo a vedere, ammirare, fare propri i ritmi, le abitudini, la vita del paese visitato. Non esiste un luogo della terra che non meriti di essere visto e le immagini che si realizzano durante un viaggio sono il modo migliore per mantenere vivo il ricordo. Certi scatti permettono, anche se rivisti dopo anni, di ricordare le emozioni provate nel momento in cui si effettuava il “click” sul tasto della proprio fotocamera. Una foto realizzata con la consulenza di un fotografo professionista vi darà la possibilità di ottenere quel risultato che conserverete tra i vostri “The Best”. Con Nikon School Travel potete avere tutto questo… luogo da sogno, assistenza in loco e fotografica, occasioni per effettuare scatti irripetibili.
DA SAPERE: Per sfruttare al meglio la giornata i pranzi saranno a volte rapidi e ‘al sacco’, mentre le cene sempre curate. La spedizione potrà essere modificata sul posto ed in qualsiasi momento per ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza senza stravolgere il progetto iniziale. Nota bene: data l’assoluta particolarità delle visite di reportage queste potrebbero essere sostituite con altre senza compromettere la riuscita del viaggio.
per altre informazioni sui workshop di fotografia di Africa Wild Truck leggi questo articolo.
La spedizione potrà essere modificata sul posto ed in qualsiasi momento per ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza senza comunque stravolgere il progetto iniziale.