Spedizione 103 – Mozambico del nord e Malawi
Sull Isola di Mozambico, Patrimonio dell Umanità, nel parco nazionale di Quirimbas, tra storia, tradizioni, safari e spiagge incontaminate
Presentazione
“Da lontano questa Ilha sembra piccola ma Ilha è grande.
Ha una lunga storia a partire dai suoi abitanti per arrivare ai suoi monumenti.
Non è possibile per noi raccontarvi tutto quello che sappiamo
Ilha ha altri che allo stesso modo vogliono raccontarvi
Se volete ascoltare la storia resterete per molto tempo a Ilha.
Così vi sarà mostrata la strada che non avete ancora visto”.
Canzone popolare
versi liberi di Nelson Saute e Antonio Sopa
tratto da Mozambico, di Francesca Guazzo, Stefano Pesarelli e Gianni Bauce, Ed. Polaris.
Il nord del Mozambico, rurale e tranquillo, lontano dalla frenesia della capitale Maputo. La principale etnia, i Macua e le loro profonde tradizioni che si tramandano di generazione in generazione.
L’isola di Mozambico, Ilha de Moçambique, non è una semplice isola, ma l’Isola che ha dato il nome all’intera nazione: il Mozambico. Oltre ad essere sulla carta Patrimonio dell’Umanità, è stata la prima capitale del Mozambico; ci sono molte storie da raccontare sulle due anime dell’Isola;la città di pietra, costruita per volere portoghese e la città macuti, dai tipici tetti in paglia. La ricca storia mozambicana passa attraverso quest’Isola.
La maestosità della Fortezza, dei palazzi, delle piazze, delle Chiese, ci riportano in Europa, ma il sole africano ci ricorda che dall’altra parte dell’emisfero, a Ilha, si vive in questo tempo e in questo spazio che hanno del mitico.Le spiagge incontaminate del nord del Mozambico, le palme e i colori intensi dell’Oceano Indiano e i ritmi assonnati tipici della cultura swahili. Il Parco Nazionale di Quirimbas, ricordato per la sua alta bio diversità e per gli scorci di spiagge più belli della costa orientale Africana. La vegetazione terrestre è un mosaico di foresta di costa e di fiume, mangrovie, bamboo, foreste di acacia e di miombo miste a palme e vegetazione secca in cui trovano rifugio diverse specie di mammiferi, rettili, anfibi e uccelli.
In Malawi, Paese accogliente e caloroso: la sua gente ha un cuore caldo ed ospitale che in nessun altro Paese dell’Africa abbiamo mai sentito.
Lontano dal turismo, lontano dai circuiti più battuti, nonostante le bellezze struggenti dei suoi paesaggi, il suo popolo ospitale ed incredibilmente amichevole, i chilometri di spiagge incontaminate di sabbia dorata, il Malawi resta un Paese non ancora scoperto dal turismo e questo lo rende ancora più affascinante.
Il Liwonde National Park, parco nazionale più importante del Malawi, si snoda lungo il mitico fiume Shire che vanta altissime densità di elefanti, antilopi, bufali e un’abbondanza di coccodrilli; centinaia di specie di uccelli popolano il parco: un vero paradiso ornitologico. Tra le antilopi si trovano qui kudu, sable, bushbuck e waterbuck. Per i bird watchers questo è uno dei posti migliori di tutta l’Africa.
Le prime piantagioni di tè in Africa e la Mulanje forest reserve vennero introdotte alla fine dell’Ottocento proprio in Malawi: i panorami si aprono in modo spettacolare in enormi e dolci colline coperte dal manto immacolato e verde del tè. Camminando tra gli spazi immensi delle piantagioni potremmo incontrare i lavoranti del tè, che con pazienza raccolgono le giovani foglie in cima alle piante, foglia dopo foglia, fino a riempire gli enormi cesti che portano sulle spalle.
I mercati e i villaggi saranno la cornice perfetta con i loro colori, i loro profumi e con l’allegria e l’ospitalità tipiche delle popolazioni locali. Le grandi città africane con i loro incredibili ritmi e contrasti, le architetture coloniali e le atmosfere magiche come il sole che si prepara allo spettacolo serale del tramonto.
Tutte le distanze saranno coperte con un mezzo Land Cruiser o Land Rover fuoristrada, 4×4 da 9 comodi posti. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso e una buona libreria di viaggio, con le nostre guide per viaggiare.
Sistemazioni sempre in lodge. A Mulanje sistemazione solo a noi riservata in antica casa coloniale, base di AfricaWildTruck all’interno di in un giardino storico, dentro delle piantagioni del tè.
Le notti nel Liwonde national park nel magnifico Mvuu camp, lodge sulle rive del fiume, vincitore di numerosi premi come eco-lodge. A Mocuba pernottamento in albergo locale, unica sistemazione disponibile; a Ilha de Mozambique pernottamento in palazzo settecentesco di recente riabilitato e a noi interamente riservato. A Pemba due notti in bellissimo eco-lodge a sud, sistemato sulla spiaggia.
Le sistemazioni in lodge/chalet/albergo, sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, in rari casi, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura.
Per l’elenco dei lodge/campeggi scriveteci!
Le temperature dipendono largamente dalla stagione, dalle altitudini e dalle latitudini. Qui a fianco una tabella indicativa delle temperature medie nelle varie stagioni. Il mese più caldo è novembre, il mese più fresco è giugno/ luglio. La stagione secca, va da Aprile/Maggio a Novembre. La stagione umida va da Dicembre a Marzo/Aprile, in questo periodo si possono vedere i parchi nel loro splendore verde; alcuni cuccioli di mammiferi nascono in questo periodo così come molti uccelli attraversano la stagione degli amori, cambiando il piumaggio e corteggiando le femmine. Noi consigliamo entrambe le stagioni, entrambe infatti hanno un fascino particolare. Contattaci per avere informazioni maggiori sulla stagione in corso, non tutti gli anni sono uguali!
Il safari in barca sul fiume Shire nel Liwonde national park è un’eccitante esperienza nel cuore dell’Africa. Qui il safari in barca è davvero da non perdere. Una guida professionista ci accompagnerà per la durata del safari per vivere al meglio lo stretto contatto con la natura. L’esperienza è molto interessante soprattutto per il punto di vista ravvicinato di cui si può godere in barca; osservare gli animali durante le loro azioni quotidiane sulle rive del fiume è davvero un privilegio per gli appassionati di fotografia
Fotografia durante i safari: sarà sempre permesso portare con sé la propria attrezzatura fotografica. Le guide innanzi tutto cercheranno in primo luogo di posizionare il veicolo nelle condizioni migliori, laddove la sicurezza lo permetta. All’interno del parco le jeep NON comunicano via radio tra loro, questo per evitare di accalcarsi su un animale e salvaguardarne quindi la tranquillità.
Occorre quindi essere nel posto giusto al momento giusto per vedere ciò che si desidera; noi preferiamo che un santuario della natura come il Liwonde national park conservi questo spirito d’avventura che tanto lo contraddistingue.
Da sapere: nei parchi o all’interno dei campi/lodge verrà fatto firmare uno scarico di responsabilità obbligatorio per accedervi data la particolarità dei luoghi.
DA SAPERE
Per sfruttare al meglio la giornata i pranzi saranno a volte rapidi e ‘al sacco’, mentre le cene sempre curate. Leggi le FAQ per toglierti qualche dubbio e scrivici quando vuoi!
Percorreremo circa 2000 km di cui almeno 300 di strada sterrata per addentrarci nei parchi o durante il viaggio; i rimanenti km di strada asfaltata
Definiamo i nostri viaggi ‘spedizioni’, parola che ci sembra meglio racchiudere lo spirito di avventura e di scoperta di luoghi selvaggi, la capacità di adattamento necessaria e la voglia di condividere con i compagni questa esperienza. I nostri programmi vengono preparati con cura e nascono dall’esperienza diretta e prolungata che abbiamo dei luoghi in cui trascorriamo buona parte dell’anno. Questo ci permette di trasmettere la conoscenza dell’ambiente e delle comunità locali a chi è disposto a vivere un’avventura più che un viaggio organizzato.
In spedizione viviamo sulla strada e godiamo di ogni singolo imprevisto o avvenimento che possa destare curiosità. Ci piace assaggiare la cucina locale e non certo nei grandi alberghi delle capitali, ma assaporando un samoosa fritto su una bancarella o cenando con un piatto di riso fumante alla luce di una candela, sempre con immenso piacere e senza inorridire spaventati. Non viaggiamo con l’aria condizionata, chiusi in fuoristrada, guardando l’Africa dal finestrino, pensando tutto il giorno a quanti km mancano, quando ci sarà l’asfalto o che cosa si mangerà per cena, ma la viviamo sporcandoci di terra rossa, respirandone gli odori, fotografando i colori, curiosando tra le bancarelle di frutta e verdura e facendoci assalire dai bimbi curiosi sulla strada senza pregiudizi, mode, atteggiamenti o chissà quanti altri vizi o abitudini.
Chi viaggia con noi non pensa solo a raggiungere una meta, a spostarsi rapidamente da un luogo ad un altro, ma a godere degli infiniti momenti durante il viaggio anche quando si è fermi e non c’è nulla da fare. Il far niente trasforma il solo sentire nell’ascoltare ed il guardare nel vedere. Quante ricchezze ed emozioni perdiamo nel nostro instancabile correre? A quanti dettagli, forme, immagini, soggetti rinunciamo passandovi accanto di fretta? Sprecare il tempo in Africa è fondamentale, i sensi si appropriano del mondo intorno a noi senza alcuna barriera. Non vogliamo chi viaggia portando la propria casa in valigia e vuole trovare ovunque quello che ha lasciato tra le mura domestiche o chi si lamenta davanti ad un tramonto che il cellulare non prende: stress e frenesia devono rimanere all’aeroporto perché non vanno a braccetto con questo Continente. Chi alla prima difficoltà si rifugia in un supermarket per comprare il Nesquik o piange perché non c’è l’acqua calda o la corrente per asciugarsi i capelli non deve neanche pensare di partire, questi sono lussi ai quali spesso dobbiamo rinunciare nel rispetto di un senso sociale e solidale verso le comunità di un Continente che soffre di povertà e sottosviluppo. Non ci piace chi non ha rispetto degli animali e della natura, chi spreca acqua, energia e risorse senza rispetto dell’ambiente, chi non chiede aiuto e chi non lo dà e chi non ha cura del nostro materiale.
Questa è la nostra filosofia che premia chi la pensa come noi.
POSSIBILITÀ DI ESTENSIONI sull’ OCEANO INDIANO! SE SCEGLI L’ESTENSIONE CON NOI PAGHERAI SOLO LE SPESE VIVE!