Spedizione 80 – Malawi e Zambia
I safari nel South Luangwa national park, la montagna magica Mulanje, le colline verdi del tè, il Lake Malawi national park e l incontro prezioso con la cultura malawiana
Presentazione
Pochi itinerari riescono a racchiudere luoghi magici come questo. E per magici intendiamo proprio “magici”, non solo per noi, ma anche per i malawiani. In Zambia, nell’incredibile South Luangwa national park, entrando nel cuore del parco in jeep anche nelle ore notturne per i safari alla ricerca di predatori: la concentrazione di leopardi è altissima. Ai piedi del Monte Mulanje national forest reserve, sito il lista per il titolo di Patrimonio dell’Umanità, montagna più alta dell’Africa meridionale, che vanta una foresta di 650km2 e numerose specie di animali e piante uniche al mondo, montagna che i malawiani considerano magica per la ricchezza di leggende e di racconti che popolano l’immaginario collettivo. Sotto il monte Mulanje vedremo le dolci colline coperte dal manto immacolato e verde del tè: camminando tra gli spazi immensi delle piantagioni potremo incontrare i lavoranti del tè all’interno delle numerose piantagioni. Ci immergeremo nel ricco patrimonio culturale del Malawi e nel museo di Chamare a Mua, la più antica e originaria missione operativa in Malawi, dove vedremo la collezione più grande al mondo di maschere del Gule Wamkulu, cerimonia segreta dell’etnia Chewa: Patrimonio dell’Umanità. Un trekking per visitare un altro Patrimonio dell’Umanità, a pochi km da Dedza, dove sorge un’antica caverna con numerose pitture rupestri dell’età della Pietra, resto unico e prezioso di ciò che eravamo. I chilometri di spiagge incontaminate di sabbia dorata, che non hanno nulla da invidiare alle coste italiane, faranno da sfondo all’incontro con i pescatori e i villaggi del lago Malawi, ai confini con il Lake Malawi national park tra le 1000 specie di ciclidi, pesci colorati e unici. Un circuito lontano dal turismo, tra le bellezze struggenti dei suoi paesaggi, il popolo del Malawi è ospitale ed incredibilmente amichevole.
IL VIAGGIO
Tre i parchi che visiteremo in questo itinerario, tutti diversi l’uno dall’altro e tre i luoghi Patrimonio dell’Umanità: a sostegno della consapevolezza di poter viaggiare in luoghi davvero magici lungo un itinerario ricco e vario.
I giorni in Zambia verranno trascorsi a stretto contatto con la natura, immersi nei safari: il South Luangwa national park rappresenta il cuore di un incantevole ecosistema immerso nelle foreste di miombo che vanta antilopi, zebre, bufali, elefanti e un’abbondanza di predatori: leoni, sciacalli, iene, piccoli branchi di licaoni ormai in via d’estinzione e, non ultimo e relativamente semplice da avvistare, il leopardo. Il parco è famoso proprio per i suoi leopardi: la concentrazione è altissima per questo felino solitario: durante i night safari, safari notturni, una delle esperienze più suggestive ed affascinanti che si possano fare al South Luangwa National Park, una delle poche zone in Africa dove è permessa questa attività, avremo più possibilità. Il parco ospita inoltre due rarità endemiche: la giraffa di Thornicroft e lo gnu di Cookson. Un vero paradiso anche dal punto di vista ornitologico con più di 700 specie di uccelli. Leoni e iene sono facili da avvistare.
Leggende e racconti popolano l’immaginario che descrive la magia del Mount Mulanje National reserve, ai confini con il Mozambico. Alta 3002 metri, massiccio più alto dell’Africa meridionale, Mulanje in lingua chewa significa letteralmente “l’isola nel cielo”.
Con i suoi 650 km2 è stata proposta come sito Patrimonio dell’Umanità: conserva una biodiversità incredibile. Blue monkeys, vervet monkeys, porcospini, farfalle, camaleonti e genette sono relativamente semplici da avvistare, insieme al famoso e protetto cedro di Mulanje, Widdringtonia whytei, tra cascate e sentieri che si susseguono senza fine. La vista di cui si gode ai piedi del monte è semplicemente spettacolare.
Le prime piantagioni di tè in Africa vennero introdotte alla fine dell’Ottocento proprio in Malawi: i panorami si aprono in modo spettacolare in enormi e dolci colline coperte dal manto immacolato e verde del tè. Camminando tra gli spazi immensi delle piantagioni potremo incontrare i lavoranti del tè, che con pazienza raccolgono le giovani foglie in cima alle piante, foglia dopo foglia, fino a riempire gli enormi cesti che portano sulle spalle.
Mua, la più antica e originaria missione operativa in Malawi nacque con l’appoggio della tribù Ngoni nel 1903, per volere di due Padri Bianchi francesi che diedero vita ad un centro di cultura e arte KuNgoni ed al Museo di Chamare che preserva il ricco patrimonio culturale del Malawi; qui potremo ammirare la collezione di maschere del Gule Wamkulu, cerimonia segreta dell’etnia Chewa, più grande al mondo. La caverna delle pitture rupestri di Dedza, Patrimonio dell’Umanità, che andremo a visitare e che ci farà respirare un po’ di quell’aria di ciò che eravamo. Ci sposteremo sulle rive del terzo lago più grande dell’Africa, nel Lake Malawi National Park, anche questo Patrimonio dell’Umanità, una delle riserve d’acqua più grandi al mondo, dalle acque limpide e dalle spiagge dorate che non ha nulla da invidiare alle nostre coste italiane; si calcola che i pesci endemici che ne popolano le acque, i ciclidi, siano intorno alle 1000 specie. I villaggi di pescatori e la quiete della vita malawiana, con i suoi ritmi scanditi dal lago. Il Malawi è davvero un Paese accogliente e caloroso: la sua gente ha un cuore caldo ed ospitale che in nessun altro Paese dell’Africa abbiamo mai sentito.
Lontano dal turismo, lontano dai circuiti più (e a volte anche da quelli meno!) battuti, nonostante le bellezze struggenti dei suoi paesaggi, il suo popolo ospitale ed incredibilmente amichevole, i chilometri di spiagge incontaminate di sabbia dorata, il Malawi resta un Paese non ancora scoperto dal turismo e questo lo rende ancora più affascinante.
STAFF
Lo staff è composto da Stefano Pesarelli, Francesca Guazzo e dallo staff di AFRICAWILDTRUCK. Due parole su di noi: CHI SIAMO
Tutte le distanze saranno coperte con un mezzo 4×4 da 13 comodi posti, attrezzato con tende igloo (da utilizzare singolarmente o a coppie) dotate di zanzariere. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso e una buona libreria di viaggio, con le nostre guide per viaggiare. I safari verranno svolti su jeep aperte attrezzate per il safari.
Nella capitale, Lilongwe, trascorreremo la prima e la quinta notte in piacevole lodge, situato in città, con piacevole corte.
Le quattro notti al South Luangwa National Park sulla riva del fiume Luangwa, in una posizione di assoluta bellezza in campeggio attrezzato con docce e servizi igienici sulla riva del fiume; gli ippopotami, le giraffe e gruppi di elefanti visitano spesso il campo. A Dedza pernotteremo in piacevoli camere d’albergo. A Mulanje trascorreremo tre notti in una antica residenza coloniale, immersa nelle piantagioni del tè, dove si narra sia stato costruito il primo bagno del Malawi. Nella missione di Mua alloggeremo in chalet immersi nel verde, mentre a ridosso del Lake Malawi National park in una antica residenza coloniale, poi riabilitata in lodge, su una baia mozzafiato a noi riservata (vedi foto).
Le sistemazioni in lodge sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, talvolta, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura. Per l’elenco dei lodge/campeggi scriveteci!
Le temperature dipendono largamente dalla stagione, dalle altitudini e dalle latitudini. Qui a fianco una tabella indicativa delle temperature medie nelle varie stagioni. Il mese più caldo è novembre, il mese più fresco è giugno/ luglio. La stagione secca, va da Aprile/Maggio a Novembre. La stagione umida va da Dicembre a Marzo/Aprile, in questo periodo si possono vedere i parchi nel loro splendore verde; alcuni cuccioli di mammiferi nascono in questo periodo così come molti uccelli attraversano la stagione degli amori, cambiando il piumaggio e corteggiando le femmine. Noi consigliamo entrambe le stagioni, entrambe infatti hanno un fascino particolare. Contattaci per avere informazioni maggiori sulla stagione in corso, non tutti gli anni sono uguali! Agosto è un periodo fresco e secco!
GUIDA AI SAFARI
GUIDA AI SAFARI
I numerosi game drive, definizione inglese che descrive l’escursione in 4×4 finalizzata all’avvistamento degli animali, si svolgeranno di giorno e di notte con delle jeep. Non è richiesta alcuna preparazione se non la voglia di alzarsi all’alba e la pazienza necessaria alla ricerca degli animali. Da notare che i safari verranno svolti durante le ore più fresche della giornata (alba e tramonto), quando gli animali, cioè, sono più facili da avvistare. Essendo autonomi, comunque, potremo decidere di fermarci su una scena il più a lungo possibile, seguendo sempre le regole del parco. I safari verranno svolti su jeep aperte attrezzate per il safari.
Fotografia durante i safari: sarà sempre permesso portare con sé la propria attrezzatura fotografica. Le guide innanzi tutto cercheranno in primo luogo di posizionare il veicolo nelle condizioni migliori, laddove la sicurezza lo permetta. All’interno del parco le jeep NON comunicano via radio tra loro, questo per evitare di accalcarsi su un animale e salvaguardarne quindi la tranquillità.
Occorre quindi essere nel posto giusto al momento giusto per vedere ciò che si desidera; noi preferiamo che un santuario della natura come il South Luangwa national park conservi questo spirito d’avventura che tanto lo contraddistingue.
Da sapere: nei parchi o all’interno dei campeggi, verrà fatto firmare uno scarico di responsabilità obbligatorio per accedervi data la particolarità dei luoghi.
La spedizione potrà essere modificata sul posto ed in qualsiasi momento per ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza senza comunque stravolgere il progetto iniziale. Per sfruttare al meglio la giornata i pranzi saranno a volte rapidi e ‘al sacco’, mentre le cene sempre curate. Leggi le FAQ per toglierti qualche dubbio e scrivici quando vuoi!