Spedizione 93 – Zambia del nord, nella natura selvaggia!
Sulle orme di David Livingstone nel regno di Shiwa Ngandu, seguendo la great North Road, nel Kasanka national park per la migrazione di mammiferi più grande al mondo: fruit bats
Presentazione
Nella natura selvaggia dello Zambia: qui si possono trovare alcune delle peculiarità del Continente come la migrazione di pipistrelli o la meno nota migrazione di gnu.
Foreste di miombo coprono circa il 70% del territorio e in Zambia si contano più di 100 mammiferi e 700 specie di uccelli nei 18 parchi nazionali, che coprono circa 60,000 km2.
Nel Kasanka national park vive il sitatunga, una antilope schiva e difficile da avvistare, i puku, il duiker e il tragelafo striato; le paludi sono famose e fiumi e piccoli laghetti sono casa per ippopotami e coccodrilli.
Gli elefanti vivono in foresta, ma alcune volte si fanno vedere in spazi aperti. Il vero spettacolo del parco, grande poco più di 390 km2, è la migrazione dei pipistrelli: si parla di circa 5 milioni di pipistrelli da frutta, (Eidolon helvum), uno degli spettacoli più grandi a cui abbiamo assistito e un raduno più grande al mondo non esiste.
I safari, al mattino presto e alla sera, sono su grandi alberi da cui si gode di un panorama unico sull’immensità della foresta, dove una luce radente al tramonto e un walking safari per salire sulle piattaforme sospese sugli alberi sono una emozione che in Africa va vissuta.
Poi, all’improvviso, milioni di pipistrelli si alzano in volo per cibarsi dei piccoli frutti, rifocillarsi e riprodursi. In attesa della prossima migrazione. Il cielo si oscura quasi e queste grandi ali che migrano hanno un ruolo nell’ecosistema davvero insostituibile, basti pensare che l’impollinazione e i semi delle foreste tropicali dipendono per almeno il 50% dai pipistrelli. Descrivere a parole questa emozione è difficile; è assistere ad uno degli spettacoli naturali più grandi della Terra nella natura selvaggia dello Zambia che accadono davanti a noi, nella speranza che questo Patrimonio venga preservato. Il parco è gestito da un ente privato che in questi anni ha fatto miracoli: siamo davvero contenti che parte del ricavato vada alla ricerca e alla conservazione di questo ecosistema attraverso il Kasanka Trust Ltd.
Come in ogni spedizione ci fermeremo nei piccoli villaggi per un incontro, una visita ai mercati di frutta e verdura ed entreremo in punta di piedi in una scuola per immergerci nella realtà della vita africana e capire qualcosa di più della cultura che ci accoglie.
“Tutte le strade portano a Lusaka”, si dice da queste parti. Impossibile non notare i suoi palazzi stile “socialista” e passeggiare lungo la strada per il Cairo, Cairo road. Lusaka divenne la capitale della Rhodesia del nord nel 1935, sostituendo la lontana Livingstone.
Durante il periodo coloniale, gli inglesi sognavano la Cape to Cairo: una lunga via ferroviaria che doveva collegare Cape Town al Cairo, attraversando tutta l’Africa. Sogno di Cecil John Rhodes, ricco imprenditore, che mai si realizzò interamente, ma che in Zambia e Tanzania si tradusse nella linea TAZARA, ancora in funzione, che collega oggi appunto lo Zambia con la Tanzania. Una linea ferroviaria completata dai cinesi negli anni ’70, costata 400 milioni di dollari; oggi si pensa ad una sua privatizzazione e mentre i governi di Zambia e Tanzania detengono la proprietà, ogni tanto, capita, che la linea non sia completamente affidabile.
Seguiremo questa lunga via, la Great North road, tra i villaggi Bemba, imparentati con i vicinissimi villaggi del Congo per tradizioni e credenze. Ci avvicineremo alle pianure di Bangweulu sulla via per il Livingstone memorial, dove l’esploratore, in cerca delle sorgenti del Nilo morì nel 1873. Qui venne sepolto il suo cuore da Susi e Chuma, fidate guide. Un interessante tuffo nella storia, davvero da non perdere.
Entreremo nel regno di Shiwa Ng’andu, tenuta di 10000 ettari, dove il tempo si è cristallizzato, almeno in parte. Qui avremo la possibilità di visitare una fiorente farm di circa 2000 capi bestiame insieme al palazzo, straordinario e costruito con materiali locali, pensato e realizzato da Sir Stewart Gore-Brown, nel lontano 1914. Shiwa Ng’andu, “il luogo dei coccodrilli reali” è una residenza da sogno, affacciata sul lago, con dietro una storia che non si è ancora fermata: scuole e ospedali, ancora attivi, vennero costruiti dalla coppia inglese; oggi qui lavorano molti dei figli e dei nipoti del personale assunto all’epoca. La storia incredibile della famiglia Gore-Brown è stata romanzata da Christina Lamb in The Africa House: i nipoti oggi abitano la tenuta, uno dei luoghi più remoti dello Zambia. La storia dell’indipendenza dello passa proprio di qui: la famiglia era molto amica dell’allora presidente Kaunda e Sir Stewart, nella sua mente aveva chiaro un disegno di indipendenza; pare che questa venne firmata proprio qui.
Proseguiremo per sorgenti di Kapishya, dove una vasca di acque termali, assolutamente da provare, è immersa tra le palme: questo ecosistema rappresenta la propaggine del bacino del Congo.
Lo staff è composto da Stefano Pesarelli, Francesca Guazzo e dallo staff di AFRICAWILDTRUCK. Due parole su di noi: CHI SIAMO
Tutte le distanze saranno coperte con il fuoristrada, un mezzo 4×4 da 9 comodi posti, attrezzato con tende igloo (da utilizzare singolarmente o a coppie, dove previsto in programma) dotate di zanzariere. A disposizione inoltre: materassini, frigorifero, viveri, cucina da campo, corrente 12/220 V. per ricaricare le batterie, ricetrasmittenti VHF, gps, notebook per scaricare fotografie digitali e filmati, telefono satellitare (al costo di 5 euro/min), kit pronto soccorso e una buona libreria di viaggio, con le nostre guide per viaggiare. I safari verranno svolti su jeep aperte attrezzate per il safari.
Una notte in piacevole lodge all’arrivo a Lusaka, situato in una zona verde pochi km fuori dalla città, in prossimità dell’aeroporto.
A Mkushi pernotteremo in lodge all’interno di una grande farm.
Dormiremo in città a Serenje, in piacevole albergo con annesso vitale bar e ristorante e a Shiwa Ng’andu due notti in comodi chalet affacciati sul fiume Mkpisha, sulle sorgenti di acque termali di Kaypisha, davvero suggestivo. Lodge anche nel Kasanka national park.
Le sistemazioni in lodge/chalet/albergo, sono intese, dove non altrimenti richiesto, in camere doppie o, in rari casi, triple; potrebbero essere sostituite per problemi tecnici-organizzativi senza però stravolgere il progetto iniziale.
Le strutture sono state scelte con cura seguendo un’idea di conservazione del territorio e sostenibilità del viaggio, preferendo posizioni a stretto contatto con la natura.
Per l’elenco dei lodge/campeggi del viaggio “Zambia del nord, nella natura selvaggia!” scriveteci!
Le temperature in questo viaggio “Zambia del nord, nella natura selvaggia!” dipendono largamente dalla stagione, dalle altitudini e dalle latitudini. Qui a fianco una tabella indicativa delle temperature medie nelle varie stagioni. Il mese più caldo è novembre, il mese più fresco è giugno/ luglio. La stagione secca, va da Aprile/Maggio a Novembre. La stagione umida va da Dicembre a Marzo/Aprile, in questo periodo si possono vedere i parchi nel loro splendore verde; alcuni cuccioli di mammiferi nascono in questo periodo così come molti uccelli attraversano la stagione degli amori, cambiando il piumaggio e corteggiando le femmine. Noi consigliamo entrambe le stagioni, entrambe infatti hanno un fascino particolare. Contattaci per avere informazioni maggiori sulla stagione in corso, non tutti gli anni sono uguali!
Zambia del nord, nella natura selvaggia!
GUIDA AI SAFARI
I game drive, definizione inglese che descrive l’escursione in 4×4 finalizzata all’avvistamento degli animali, si svolgeranno di giorno e di notte con delle jeep. Non è richiesta alcuna preparazione se non la voglia di alzarsi all’alba e la pazienza necessaria alla ricerca degli animali. Da notare che i safari verranno svolti durante le ore più fresche della giornata (alba e tramonto), quando gli animali, cioè, sono più facili da avvistare. Essendo autonomi, comunque, potremo decidere di fermarci su una scena il più a lungo possibile, seguendo sempre le regole del parco. I safari verranno svolti su jeep aperte attrezzate per il safari.
Il walking safari nel Kasanka national park è una esperienza suggestiva all’interno della foresta. Accompagnati da una guida professionista e da un ranger armato esploreremo una piccola area del parco per raggiungere gli alberi da cui si gode di una vista spettacolare. Non è richiesta alcuna preparazione fisica, ma solo il rispetto di poche e semplici regole dettate dalla particolarità dei luoghi.
Fotografia durante i safari: sarà sempre permesso portare con sé la propria attrezzatura fotografica. Le guide innanzi tutto cercheranno in primo luogo di posizionare il veicolo nelle condizioni migliori, laddove la sicurezza lo permetta. All’interno del parco le jeep NON comunicano via radio tra loro, questo per evitare di accalcarsi su un animale e salvaguardarne quindi la tranquillità.
Occorre quindi essere nel posto giusto al momento giusto per vedere ciò che si desidera; noi preferiamo che un santuario della natura come il Kasanka national park conservi questo spirito d’avventura che tanto lo contraddistingue.
Da sapere: nei parchi o all’interno dei campeggi, verrà fatto firmare uno scarico di responsabilità obbligatorio per accedervi data la particolarità dei luoghi.
La spedizione Zambia del nord, nella natura selvaggia! potrà essere modificata sul posto ed in qualsiasi momento per ragioni tecniche, organizzative o di sicurezza senza comunque stravolgere il progetto iniziale.