Partenza
20 gennaio 2016 da Pemba, Mozambico.

Arrivo
31 gennaio 2016 a Blantyre, Malawi. Voli a partire da 950€

Durata Workshop di Fotografia
12 giorni di viaggio con possibili estensioni. Il calcolo dei giorni di viaggio esclude i voli.

Alla settima edizione, in collaborazione con Edoardo Agresti, fotografo Nikon Professional Service. Vincitore di diversi premi internazionali. Un workshop di fotografia, che attraversa il nord del Mozambico, soffermandosi sull’Isola di Mozambico, Patrimonio dell’Umanità. Poi il Malawi da Milanje, per terminare tra le piantagioni di tè.
(leggi il programma qui)
12 giorni per sviluppare un tema, per imparare ad affrontare un reportage fotografico e viaggiare in due Paesi, Mozambico e Malawi, per raccontarvi e scoprire che cosa è cambiato negli ultimi 10 anni.
Possibilità di pre e post estensioni alle isole Quirimbas, sulla Costa del Mozambico o sul lago Malawi

IL VIAGGIO Per questo settimo workshop di fotografia di reportage insieme al fotografo Edoardo Agresti una novità. Non solo location incredibili come una delle isole più fotogeniche dell’Africa: Ilha de Mozambique, che è stata l’argomento della tesi di Francesca Guazzo che ci farà da guida, ma anche per  il tema che verrà affrontato: il tema del cambiamento.
Cercheremo le differenze con l’Africa di 10 anni fa. Proveremo a capire le direzioni e gli effetti di questo cambiamento. La modernizzazione del Mozambico: quali sono le peculiarità?
Le regioni del sud del Malawi hanno subìto cambiamenti?

La continua frequentazione del territorio ci ha dato la possibilità di sviluppare almeno in parte questo intricato tema. Con Edoardo organizzammo un workshop nel 2006 sullo stesso itinerario; esattamente dopo 10 anni proveremo ad esplorare le novità di questa area del Continente, lontana dalle capitali Maputo e Lilongwe, ma ricche della loro storia.
Ilha de Moçambique è un’isola che ha una storia incredibile. E’ un mix di culture, è Patrimonio dell’Umanità, un luogo mitico, un’isola-non isola. Al suo interno vivono grandi contraddizioni e certamente uno dei temi forti che si possono leggere è quello del doppio. Ha due anime, una nera ed una bianca, due architetture, è un concentrato di culture differenti, ma una grande armonia e poesia vivono come congelate dal tempo. Vivere alcuni giorni a Ilha de Moçambique è essenziale per comprendere la storia del Mozambico, la cultura. L’isola di Mozambico ha dato il nome all’intero Paese.
Nel suo nome c’è la grandezza del suo passato.

Mocuba viene descritta nella guida Polaris “Mozambico, un nuovo antico Paese” come “uno di quei luoghi al mondo in cui so che nulla è cambiato e nulla cambierà (…) l’atmosfera di Mocuba, il fantasma di quella che un tempo era una cittadina di grande bellezza. Immaginate di entrare nella scenografia di un film western: una via principale, polverosa, una banca, una chiesa, un saloon e l’ufficio dello sheriffo” … siamo sicuri sia ancora così?

Le prime piantagioni di tè in Africa vennero introdotte alla fine dell’Ottocento proprio in Malawi: i panorami si aprono in modo spettacolare in enormi e dolci colline coperte dal manto immacolato e verde del tè. Camminando tra gli spazi immensi delle piantagioni potremmo incontrare i lavoranti del tè, che con pazienza raccolgono le giovani foglie in cima alle piante, foglia dopo foglia, fino a riempire gli enormi cesti che portano sulle spalle.
Mulanje sorge ai piedi della omonima montagna “magica”, che i locali definiscono “l’isola nel cielo” per i panorami unici da cui si gode dall’alto, in cui sembra che le nuvole siano un mare infinito. Sono tantissime le leggende che popolano l’immaginario dei Lomwe, la principale etnia dell’area. Una di queste suggerisce che la montagna sia la creatrice del vento e degli spiriti. Da queste stesse zone prese ispirazione J.R.R. Tolkien, il famoso scrittore che dopo un lungo viaggio in Malawi, tra le foreste di Mulanje, partorì  The Hobbit e successivamente Il signore degli anelli.

I mercati e i villaggi saranno la cornice perfetta per questo workshop di fotografia, con i loro colori, i loro profumi e con l’allegria e l’ospitalità tipiche delle popolazioni locali.  Le grandi città africane con i loro incredibili ritmi e contrasti, le architetture coloniali e le atmosfere magiche come il sole che si prepara allo spettacolo serale del tramonto.

Workshop di fotografia in Mozambico con E. Agresti, gennaio 2016

Idee di viaggio 2016: Workshop di fotografia in Mozambico con E. Agresti