Malawi breve storia della Majete Wildlife Reserve

Malawi breve storia della Majete Wildlife Reserve gestita da African Parks per 20 anni!

La Riserva ha vissuto una notevole trasformazione.

Originariamente proclamata area protetta nel 1951, la riserva ha subito declini drammatici.

Nelle decadi successive a causa di una cattiva gestione e del bracconaggio, ha perso specie chiave come i rinoceronti, leoni, bufali.

Tuttavia, grazie al modello di gestione di African Parks, il parco è rinato attraverso reintroduzioni di fauna selvatica, inclusi rinoceronti neri nel 2003 e licaoni nel 2021.

La popolazione di grandi mammiferi ha superato le 12.000 unità, consentendo traslocazioni di successo in altri parchi del Malawi.

La protezione del parco coinvolge oltre 40 ranger, una rete stradale di 350 km e una recinzione perimetrale di 144 km per ridurre i conflitti uomo-fauna selvatica.

La collaborazione con comunità locali è essenziale.

20 organizzazioni comunitarie facilitano il dialogo e l’Associazione della Riserva Faunistica di Majete garantisce coinvolgimento e protezione.

L’impatto positivo si estende alle persone circostanti con programmi di istruzione, sviluppo economico e sostenibilità ambientale.

L’apicoltura e la piscicoltura hanno creato imprese locali, migliorando la qualità della vita.

La resilienza delle comunità è cruciale, dato che inondazioni e siccità continuano a minacciare.

Guardando al futuro, il parco affronta sfide come la gestione delle popolazioni di fauna selvatica e le minacce esterne.

African Parks rimane impegnata nel lavorare con il governo e le comunità locali per garantire la continuità dei benefici della protezione di Majete per la sua fauna selvatica e la popolazione del Malawi.

 

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