Scatti di reportage workshop Nikon School Travel terminato. Di Francesa Guazzo
Scatti di reportage workshop Nikon School Travel. Africa Wild Truck
Scatti di reportage workshop Nikon School Travel. Con parecchia tristezza e malinconia è terminata anche la 45ma spedizione.
Ideata e organizzata da AfricaWildTruck, quinto workshop di fotografia dedicato agli scatti di reportage con Edoardo Agresti.
Straordinarie situazioni e storie da raccontare attraversol la Fotografia, con la F maiuscola.
Immagini toccanti quelle dei 13 fotografi partecipanti, di cui presto inseriremo i link ai loro siti.
Qualcuno di loro ha partecipato più volte ai nostri workshop e ci sembra ieri, ma siamo già al quinto anno di spedizioni fotografiche
Dalla mitica Ilha de Moçambique della spedizione 10 molti la tengono nel cuore e si commuovono quasi a parlarne, ai famosi Gabbra.
Durante la spedizione 17, ottobre 2007, direzione Lago Turkan.
In Malawi, il cuore caldo dell’Africa, per fotografare le verdissime piantagioni e la raccolta del tè e del tabacco, con la sua imperdibile asta.
Oppure il Gule Wamkulu, danza segreta del popolo Chewa o ancora sull’Ilala: imbarcazione che solca le acque del lago Malawi, da una costa all’altra toccando il Mozambico, piena di gente, di vita, di racconti, in un lungo un viaggio nel viaggio.
Tanti, come quelli che possiamo scrivere noi, attraverso i ricordi dei partecipanti, tanti amici, che ci risvegliano la memoria di particolari sedimentati dentro di noi. Un successo e una storia che parlano da sè.
Gli scatti sono iniziati al mercato del pesce di Dar es Salaam, tra barche e pescatori a ridosso di una delle più grandi baie d’Africa, proseguiti poi alla scuola di Chalinze, dove abbiamo avuto al fortuna di assitere alle prove della recita scolastica e poi alle saline di Saadani.
Come qualcuno lo ha già definito, “l’oro bianco”, ha dell’incredibile forza: la produzione avviene ancora quasi competamente a mano.
Cambio di scena per l’atmosfera rilassata di Lushoto, ma ci immergiamo subito nelle piantagioni di sisal: si segue la lavorazione di questa fibra naturale che è uno dei principali prodotti di esportazione della Tanzania: una macchina infernale tritura le foglie, dopo l’essicazione una pressa ne riduce il volume e poi la preparazione per la vendita, in tutto il mondo.
Le schede di memoria si riempiono e talvolta è difficile restare anche poche ore senza elettricità, ma si privilegia la fotografia e l’itinerario studiato per la fotografia, prima di tutto.
Si è parlato tanto di fotografi e di scatti importanti, di visioni della fotografia, come quella del fotografo-filosofo Ferdinando Scianna, ma anche di tecnica, nonostante, come ci ha ricordato Edoardo Agresti, quella la si può imparare oggi davvero con facilità attraverso gli infiniti corsi.
Una Tanzania davvero differente, come recitava il titolo della spedizione: “in bilico tra modernità e tradizione”.
Alle coltivazioni di fiori decorativi Cirsium supernova dedicati al mercato internazionale, all’asta dei fiori di Amsterdam, utilizzando metodi computerizzati per l’annaffiamento.
Una Tanzania insolita e poco conosciuta.
Un ringraziamento davvero sentito a tutti gli amici, partendo dal maestro Edoardo passando per tutti i 13 partecipanti con cui condividiamo tanti ricordi di vita in viaggio, nei passati 6 anni.
In attesa dei nuovi programmi AfricaWildTruck per i workshop di fotografia del 2011: a gennaio una sorpresa con un itinerario, come sempre, inedito. Continuate a seguirci!
Buongiorno vorrei organizzare un safari in Zambia. Siamo in 4 due adulti e due bambini di 3 e 5 anni. Vorrei partire in giugno. Vivo ad Accra in Ghana
Salve Ilaria! Scusami leggo solo oggi. Hai visto il programma? Che ne pensi? Possiamo provare a cercare i voli. Giugno è un bel periodo fresco e secco….fammi sapere, un saluto dal Malawi! Scrivimi info@africawildtruck.com