Che cos’è un Art Safari
Schizzare, annotare, scrivere, creare un resoconto di viaggio assolutamente personale, un Carnet de Voyage, sulla scia di viaggiatori di ogni dove, che con le loro parole e i loro colori ci hanno riportato sensazioni, atmosfere e riflessioni di cui ci nutriamo ancora oggi.
Da qui nasce l’idea: gli Art safari sono viaggi in cui ognuno, guardando il mondo con i propri occhi, potrà riportare la propria esperienza in un caleidoscopio di immagini, illustrazioni, fotografie, collage, schizzi, macchie di colore, in una sorta di racconto visivo e letterario.
Un Art safari, per come lo intendiamo noi, non è un corso di disegno all’aperto…o meglio non solo. Un Art safari aiuta ad imparare a vedere, a notare, anziché guardare e basta.
Durante un viaggio riceviamo moltissimi input esterni, particolari che ci colpiscono e che ci attraversano senza quasi esserne completamente coscienti.
Il semplice vedere diventerà osservare, perché il più piccolo particolare può aprire le porte ad un mondo nuovo, a nuove scoperte.
Concentreremo la nostra attenzione per riportare su carta (o qualsiasi altro supporto ci capiti a tiro!) le nostre emozioni, le tappe del viaggio, gli occhi dei nostri incontri, i paesaggi infiniti, i villaggi e le città, la vita animale libera e selvaggia, le contraddizioni di queste terre e perché no, i profumi e le idee, sperimentando e incidendone un pezzetto dentro di noi.
Noi ci abbiamo provato e questo è il risultato, che ne dite?
Perché un Art Safari
Viaggiare e disegnare. Tracciare una strada e lasciare una traccia, su una roccia o un foglio di carta. Spostarsi e comunicare. Entrambi sono due bisogni primordiali dell’uomo, talmente primordiali che ne troviamo traccia fin dagli albori della storia umana. Perché quindi non unire questi due aspetti della vita in un’unica esperienza? Gli Art safari nascono dal desiderio di viaggiare per vedere, perché il binomio carta-esperienza è veramente forte, per coltivare la nostra sensibilità artistica, per capire e dedicarci alla comprensione di ciò che ci circonda.
A chi è rivolto un Art Safari
Un taccuino, una matita o una penna, colori come matite o acquerelli…ma anche una vecchia Polaroid per inserire uno scatto in un diario di viaggio personale o, se preferite un tablet di ultima generazione tipo iPad per disegnare con le dita; una macchina fotografica da usare per fermare un’immagine: a ognuno il suo strumento per creare ciò che può essere chiamato Carnet di viaggio, Sketch book o Taccuino di viaggio: appunti, schizzi, segni, pensieri e suggestioni dall’Africa, non necessariamente rivolti ad un pubblico. Non occorre essere né dei bravi carnettisti, né degli ottimi illustratori per partecipare ai nostri Art safari. Non importa quale sia la vostra formazione: occorre uno spirito aperto alle emozioni per provare, sperimentare, cercare: questo significa schizzare su un foglio di carta…
Chi è “Monkeyfra”
Monkeyfra, aka Francesca Serafini, è nata a Milano nel 1987 e si è diplomata all’ Istituto Europeo di Design in “Illustrazione e animazione”. Illustratrice di libri per bambini e di libri di scuola è specializzata in animazioni e fumetti. Con Francesca impareremo qualche tecnica e qualche trucchetto per migliorarci!
…il disegno, più che una professione, è per me un modo per esprimere e comunicare tutto ciò che di affascinante esiste al mondo, uno strumento di indagine. Per questo i miei soggetti sono ogni volta diversi, e perfino le tecniche che uso. L’Africa è ovviamente uno dei soggetti che prediligo, la “terra di avventure” dei miei sogni di sempre, che ho avuto la fortuna di poter visitare… Francesca Serafini