Viaggio in Malawi. In camion nel paese che non c’è.
Appunti di viaggio dal paese che non c’è,una terra colorata, fatta a mano.
tratto da Azione Settimanale della Cooperativa Migros Ticino • 26 settembre 2011 • N. 39
Foto e testo di Stefano Pesarelli.
«Malawi? Dov’è il Malawi?». Capita sempre così, non appena dico dove vivo. In un mondo globale e connesso come il nostro, questo piccolo Stato dell’Africa centrale sembra essere del tutto ignoto ai più… Sarà forse perché non ha mai dovuto sopportare il flagello diunaguerra e quindi i media hanno avuto poche occasioni di occuparsene. Va meglio solo quando dico che è il paese dove Madonna ha deciso di adottare un bambino e costruire scuole per ragazze disagiate. In genere, comunque, per sicurezza aggiungo subito la collocazione geografica: confina a nord con la Tanzania, asud-est con il Mozambico, a ovest con lo Zambia. Se non basta divento più preciso: «Hai presente il Lago Vittoria? Bene, a sud c’è il Lago Tanganiyka e proseguendo c’è il Lago Malawi, l’ultimo della Rift Valley. Il Malawi è quel paese che sta tutto intorno al lago». Già, non necessariamente Africa è sinonimo di aridità. Il Lago Malawi è bellissimo (per alcuni il più bello del mondo) e soprattutto immenso,
uno dei bacini d’acqua più grandi d’Africa. Perché le cose non sono sempre come si immagina…”
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